La Storia di Giada

Editta Vatta la fondatrice, anni 40
Editta Vatta la fondatrice, anni 40

Questa è una storia che comincia negli anni ’60. Il nome GIADA è stato scelto nel momento della fondazione di questa piccola oreficeria classica nata nel 1964 nel cuore di Trieste in Via Roma a due passi dal Ponte Rosso, in quegli anni una delle zone più vivaci e più frequentate da triestini e forestieri.

Editta Vatta e i suoi due figli Roberto e Paolo hanno lavorato per 50 anni proponendo gioielli preziosi, oro e orologi. Hanno cominciato in un momento di particolare apertura della città anche ad un mercato straniero,  affrontando cambiamenti di gusti e stili rendendosi testimoni e protagonisti dei mutamenti che hanno segnato mezzo secolo di commercio triestino.

Paolo, Editta e Roberto Vatta, anni 80
Paolo, Editta e Roberto Vatta, anni 80
Paolo, Silvia e Roberto Vatta, 2021
Paolo, Silvia e Roberto Vatta, 2021

Nel 2014 arriva il momento del cambio generazionale. Ai tre subentra Silvia, figlia di Paolo, che dopo anni di studio e lavoro nel mondo dell’arte prende in mano l’attività conservando il nome e l’arredamento d’epoca di questo luogo ormai storico, ma apportando un cambio radicale nella scelta dei prodotti e nell’identità stessa.
Il gioiello non è più unicamente legato al materiale prezioso ma è un oggetto di design, si avvicina all’arte.

GIADA diventa quindi uno spazio espositivo e negozio dedicato al gioiello contemporaneo, in cui viene proposto il lavoro di artigiani italiani e stranieri, selezionati e raccontati con una particolare attenzione per l’utilizzo di tecniche e materiali sperimentali.
Uno dei nuovi obiettivi è creare interazione con l’esterno, portando a Trieste autori sconosciuti sul territorio, innescando un dialogo e una crescita reciproca.

Ph. Luca Petrinka, 2014
Ph. Luca Petrinka, 2014
Ph. Luca Petrinka, 2014
Ph. Luca Petrinka, 2014

Nel 2021 il locale di Via Roma chiude in favore dell’e-commerce. Cambia la forma ma si persiste nel lavorare su progetti che pongono la tematica del gioiello al centro di un dibattito che va oltre la funzione di semplice ornamento, spesso sotto forma di collaborazioni, mostre ed eventi temporanei in diversi spazi.

Dal dicembre 2024 GIADA torna ad avere una sede fissa a Trieste, in Via della Pescheria 11a, mantenendo attivi e importantissimi per il racconto di quello che è questo progetto il sito e lo store online.

Crediamo profondamente nel valore delle radici e della storia, anche personale e familiare, che ci ha portati ad approfondire questo lavoro ma altrettanto rivendichiamo l’importanza di sapersi evolvere, ricercando nuovi collegamenti e punti di vista, perché tutto cambia.
Lasciando andare quello che è superfluo il cambiamento viene di conseguenza e risulta un valore aggiunto, rimane ciò che per noi è davvero importante: dare spazio alla qualità, alla sperimentazione, alla ricerca artistica e alla bellezza.