Dall’inizio della mia storia lavorativa con GIADA la collezione Lamerti è stata un punto fermo, un elemento distintivo. Una di quelle collezioni che mi definiscono.
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Amo tutti i gioielli che scelgo, ma con alcuni c’è un rapporto particolare, legato proprio all’essere parte delle fondamenta della mia attività.
Così è con Lamerti e i suoi pendenti (ma anche orecchini, spille ed anelli) petali e frammenti di fiori e piante disidratati, conservati tra due strati di vetro e montati su catena in argento.
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Creati dall’osservazione della natura e da un modo di custodirla ed interpretarla pieno di poesia, un tipo di gioiello che secondo me parla al passato, al presente ed al futuro in egual modo.
Ed è così che dopo più di 7 anni di collaborazione continuo ad emozionarmi quando ricevo i suoi gioielli, li riscopro sempre diversi.
E c’è un senso perché molti di voi continuano a chiedermi: ma i Lamerti, quando tornano?
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